Vai al contenuto
Home » Blog » Alla scoperta del corso di disegno: intervista a Viola Ezeiza

Alla scoperta del corso di disegno: intervista a Viola Ezeiza

Oggi vi vogliamo portare alla scoperta del nostro corso di disegno, rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni. Per indagarne temi, contenuti, obiettivi pedagogici abbiamo pensato che non ci fosse miglior modo che farcelo raccontare dalla voce della nostra insegnante, Viola Ezeiza.

Ecco quindi un’intervista a tutto tondo in cui Viola ci racconta di sé, delle sue passioni, del suo amore per il disegno e per l’illustrazione, del piacere di trasmettere questo suo grande amore ai bambini attraverso l’insegnamento.

Questa intervista ci permette di conoscere meglio Viola e di capire com’è strutturato il corso e quali sono i contenuti e gli obiettivi del laboratorio.

Vi lasciamo all’intervista, buona lettura! 

INTERVISTA A VIOLA EZEIZA

Viola Ezeiza nasce a Orvieto il 10 Aprile 1989.

Raccontandoci di sé e del suo rapporto con il disegno, ci presenta il corso che si svolge in libreria.

Come nasce la tua passione per il disegno?

Come nascono un po’ tutte le passioni, all’improvviso. Sono cresciuta in un ambiente familiare favorevole alle arti. In argentina disegnare, cantare, suonare, fare teatro rientra nelle passioni di tutti i giorni. Da piccola avevo la passione per i puzzle, finito un puzzle mio papà attaccava a suonare la chitarra e a cantare. Il pomeriggio avevo la passione per il cartone animato Ransie, la strega e finito il cartone animato mia mamma mi metteva davanti un quadernino della Pigna con in copertina un animale e mi invitava a scrivere una poesia. Non ricordo la prima volta che ho disegnato, ma ricordo quanto amavo le storie della buonanotte, soprattutto quelle delle fiabe russe e le illustrazioni di quelle storie. Forse sono state le fiabe che mia mamma mi leggeva la sera prima di andare a letto. Le chiazze di rosso e oro con intarsi di blu e decorazioni arabesche non le ho mai dimenticate. Ritornano sempre nelle mie illustrazioni.

Cosa ti piace disegnare?

Direi tutto.  Mi piace il mondo in cui vivo, nel bene e nel male. Disegno ciò che mi provoca emozioni, che mi instilla pensieri e mi ribalta visioni. Disegnare è un atto libero e creativo. Ci avvicina alla consapevolezza del mondo, ma ci permette anche di migliorare il mondo o di creare qualcosa che ancora non c’è. Ecco perché amo inventare geni e genie, animali fantastici, paesaggi invisibili e città come Zootropolis.

Cosa significa insegnare disegno ai bambini?

Tante cose. Prima di tutto indossare i loro occhi e da lì rinfrescare la vista e riconsiderare il tempo che dedico all’invenzione di linee e chiazze di colori. Secondo, rifare il punto sulla considerazione di sé. C’è tanta psicologia e comunicazione nel disegno e insegnare è un lavoro complicato e delicato. Ogni bambino e bambina esprime tante cose attraverso il disegno e mi sento di accogliere e curare ogni loro esigenza. Poi c’è il lato divertente, creativo e puramente giocoso. E infine sbagliando si crea e questo ai bambini piace molto.

Quanto è importante la predisposizione del bambino, quanto la tecnica, quanto l'impegno e la costanza?

Non sono della scuola di pensiero della predisposizione, o biologia o talento o il Dna. Se parliamo poi di biologia tutta l’umanità è predisposta al disegno. È stato il nostro primo linguaggio preverbale insieme ai segni e ai suoni. Penso che sia piuttosto la considerazione culturale del disegno che porta un bambino a scegliere un corso di disegno. La tecnica è fondamentale come per ogni altra arte. Il disegno è un arte e come tutte le arti senza tecnica non si crea nulla. L’impegno e la costanza ha importanza sui risultati che si vogliono ottenere in base agli obiettivi.

Quali sono le aspettative riguardo un laboratorio di disegno per bambini dai 6 ai 10 anni?

Per i più piccoli toglierei l’aspettativa per non creare ansie. Piuttosto parlerei di momenti e di spazi che spesso non hanno. Creare loro un abitudine, uno spazio e una classe permette al bambino ci crescere all’interno di un ambiente sano e sereno per dedicarsi a un momento tutto creativo. Per i bambini creare qualcosa di proprio, personale dà loro un senso di indipendenza e autostima importanti nella crescita per quello che vorranno essere un domani. Se poi vorranno essere artisti, pittori, illustratori o grafici toccare con mano gli strumenti prima di entrare in una scuola darà loro molta più sicurezza.

Cosa ci si aspetta da un corso di disegno per principianti adulti?

Questa è una bella domanda. Innanzitutto sfatare il mito che se non sai disegnare da grande non puoi più farlo. Poi che disegnare sia qualcosa di difficile come la matematica. Un linguaggio astratto e lontano da chi è pratico. Se si cambia atteggiamento si può imparare a disegnare, come a scrivere un racconto. Basta una mente aperta e curiosa che vuole scoprire come diventare creativo usando il linguaggio visivo del disegno. E poi quando si abbattano tutti questi paletti si torna bambini e ci si diverte imparando. E alla fine i grandi non tornano più indietro. Si scoprono capaci di ricredere di poter fare qualcosa di straordinario con strumenti semplici.

Quali sono i tuoi riferimenti? Dove ti sei formata?

Ho vissuto tante vite. Sono nata nella campagna di Orvieto. Disegnavo tutto quello che vedevo. Mia mamma era appassionata botanica e allora assieme a mio papà restauravano chiese e ville private. A 7 anni disegnavo Madonne con il bambino con la sanguigna su fogli da acquerello. A 10 anni ho seguito papà nel suo lavoro di restauro e di artigiano. Ho viaggiato tantissimo divorando mostre, musei e laboratori di altri artisti. Le medie a Orvieto erano molto pro arte. Per tre anni ho seguito il laboratorio di ceramica e cucito. Il telaio è stata una scoperta fondamentale nella mia formazione. Quando sono venuta a Roma ho frequentato il laboratorio di origami e calligrafia giapponese di Yuko Teshii. E poi ho scoperto il dietro le quinte del cinema, della televisione e della fotografia. Mi sono formata con chi aveva a che fare con il disegno soprattutto con il fumetto. Ho fatto la scuola internazionale di Comics e la Romana per un periodo. Poi ho trovato una mia strada avvicinandomi alla scrittura della Scuola Genius, scuola di scrittura creativa a piazza Vittorio. Così disegnare per me ora vuol dire anche scrivere e non riesco più a disegnare separandomi dalla scrittura.

Che ruolo hanno i materiali? Quali utilizzi? Che uso fai degli albi illustrati?

Beh, direi ruolo imprescindibile come in cucina. Senza ingredienti il piatto non viene. I miei preferiti sono la china e l’acquerello. Gli albi illustrati sono stati una scoperta nuova negli ultimi 5 anni. Sono esempi straordinari per dimostrare dove si può arrivare imparando a disegnare, ma anche appunto a saper raccontare per immagini con o senza testo (come i silent book). E poi mi dà modo di far scoprire ai bambini e alle bambine il lavoro di autore e illustratore. Come si raccontano gli albi, come si costruiscono, come si realizzano, come nascono le idee, come si collabora assieme e come si può dire qualcosa di nuovo. Sono esempi di stile, esempi di come si può disegnare in maniera diversa e originale. E infine formano un gusto al disegno.

Ringraziamo Viola per la disponibilità e per l'entusiasmo nel raccontarsi e nell'aprirci le porte del suo bellissimo corso di disegno!

Il corso per bambine e bambini dai 6 ai 10 anni si svolge con cadenza settimanale, tutti i giovedì alle ore 18:10.

Ripartirà da Giovedì 25 Gennaio.

Il corso per adulti si svolgerà tutti i giovedì alle ore 19:30 a partire da giovedì 1 Febbraio

Animali Fantastici

Il primo pacchetto di incontri per bambine e bambini si muoverà attorno al tema degli animali fantastici. Il pacchetto comprende 5 lezioni di disegno ed 1 di origami.

Calendario:

  • 25 gennaio
  • 1-8-15-22-29 febbraio

Costo:
lezione singola 15€
pacchetto 6 lezioni ( 5 disegno + 1 origami) 70€

Supereroi e supereroine

Il secondo pacchetto di incontri per bambine e bambini si muoverà attorno al tema dei supereroi e supereroine. Il pacchetto comprende 5 lezioni di disegno ed 1 di origami.

Calendario:

  • 7- 14-21 – 28  marzo
  • 4-11 aprile

Costo:
lezione singola 15€
pacchetto 6 lezioni ( 5 disegno + 1 origami) 70€

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *